Uncategorized

Cos’è e per chi è adatta la miniaddominoplastica

miniaddominoplastica juri tassinari

Molto spesso si è alle prese con una pancia che non è proprio quella che si desidera. Questa parte del corpo, poi, è spesso sottoposta a diversi cambiamenti che lasciano il loro segno. Gravidanze, perdite di peso importanti dopo diete dimagranti o l’età che avanza possono far rilassare l’addome dandogli un aspetto svuotato e cadente.

Tuttavia, grazie alle recenti innovazioni, la chirurgia estetica offre tecniche efficaci e poco invasive per rimodellare l’addome ed avere la pancia dei proprio sogni, liscia, tonica e piatta. Infatti, oltre alla classica addominoplastica, che viene eseguita quando il grasso e la pelle in eccesso sono presenti in grande quantità, la miniaddominoplastica è una procedura chirurgica che richiede meno tempo e si caratterizza anche per un recupero più breve.

Insomma, in poche ore sarà possibile rimuovere il pannicolo adiposo in eccesso e la pelle rilassata e si potrà tornare ad indossare un abito o un costume da bagno senza preoccuparci dell’aspetto della propria pancia.

Che cos’è la miniaddominoplastica

Nei casi in cui si è in presenza di una pancia poco tonica e con piccole quantità di adipe e pelle in eccesso, invece dell’addominoplastica è possibile eseguire questo intervento che è meno invasivo, più rapido sia nell’esecuzione che nei tempi di ritorno alle normali attività quotidiane.

La miniaddominoplastica consiste quindi in un intervento più limitato per correggere il cedimento dei tessuti della parte bassa dell’addome. Ad esempio, è molto richiesto dalle donne che hanno una cicatrice da taglio cesareo che ha formato un’antiestetica piega cutanea nella parte inferiore della pancia, ma non solo. Per chi ha appena partorito e desidererebbe una pancia di nuovo tonica e piatta, deve sapere però che, per sottoporsi ad una miniaddominoplastica è necessario aspettare almeno un anno dal parto per consentire al corpo di raggiungere la completa stabilizzazione del peso e della struttura muscolare.

Si tratta di un intervento di chirurgia estetica poco invasivo che spesso sfrutta la presenza di eventuali cicatrici, come quella del cesareo, appunto, come accesso per correggere l’addome e, quindi, non richiede la formazione di ulteriori cicatrici.

La miniaddominoplastica è un intervento che ha anche una durata inferiore rispetto all’addominoplastica completa. Infatti, il rimodellamento dell’addome viene svolto in circa 2 ore e solitamente viene eseguita un’anestesia locale. I tempi di recupero, invece, sono di circa 6 settimane, o poco più. Con la miniaddominoplastica si possono riprendere più velocemente le attività della vita quotidiana, anche se è importante specificare che il recupero post-intervento dipende da fattori come l’età della paziente, il suo stato di salute e il rispetto delle indicazioni date dal medico specialista per affrontare questo periodo.

In caso di gravidanza dopo un intervento di addominoplastica, invece, non c’è nessun problema perché i tessuti addominali vengono stirati in maniera molto progressiva.

L’intervento di miniaddominoplastica è una soluzione più rapida e meno invasiva rispetto la tradizionale procedura di addominoplastica, ma ovviamente richiede l’esecuzione da parte di un medico specialista esperto e competente. Solo in questo modo, infatti, si potrà essere sicuri di avere un risultato in linea con le proprie aspettative, ma anche di salvaguardare la propria salute ed evitare complicazioni.

 

Taggato , ,

Informazioni su Fausto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *